Non passa giorno che tv e giornali ci ricordino che siamo in crisi; crisi economica, sociale, personale. Sicuramente ci troviamo in un epoca di grandi pericoli ma sopratutto, anche di grandi opportunità.
La crisi porta inevitabilmente verso un cambiamento; infatti, paradossalmente, è nei momenti di crisi che si intravedono le possibilità di svolta. Ovvero, come trasformare le insidie, le minacce e i rischi portati dalla crisi in risorse per una straordinaria opportunità di miglioramento?
Si può parlare di crisi quando, in un certo momento della vita della persona o della collettività, si rompe un equilibrio; questo suscita svariate reazioni: resistenza, timore, smarrimento, panico, eccitazione e molto altro. La necessità di trasformare i propri schemi di comportamento e di risposta, che non sono più adeguati, può diventare una spinta per uscire dal blocco e andare verso un nuovo equilibrio, trasformando così la crisi in opportunità.
L’aspetto ambivalente del fenomeno della crisi è ben conosciuto dall’antica saggezza orientale; infatti, il termine cinese utilizzato per indicare la parola crisi, weiji, è composto da due ideogrammi: il primo "wei" significa pericolo, problema, mentre al secondo "ji" fra i vari significati assegnati appare il termine opportunità...
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