Fonte: starbene.it
Lo Shiatsu (dal giapponese Shi = dito e atsu = pressione) è una pratica manuale che, tramite precise modalità di pressione, agisce sul flusso energetico dell’essere umano «per stimolare un riequilibrio che interessi simultaneamente sia il corpo fisico sia gli aspetti psichici ed emozionali - spiega Nadia Simonato, insegnante e operatore della FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori) - favorendo così lo sviluppo di un nuovo atteggiamento mentale e di uno stile di vita in grado di preservare e stimolare un nutrimento profondo di tutto l’essere vivente, nonché un’armonica relazione con l’ambiente circostante».
Proprio grazie al dichiarato obiettivo di permettere il raggiungimento (ed il mantenimento) di uno stato di benessere psico-fisico generale, questa antica Arte per la Salute può essere efficacemente impiegata in numerosi campi dello sport, dall’amatoriale all’agonistico, fino ai massimi livelli.
«Diversi studi eseguiti presso la scuola Aiki Shiatsu Kyokai (ASK) hanno infatti dimostrato come lo Shiatsu contribuisca a migliorare alcuni parametri della prestazione sportiva, ed in particolare l’elasticità muscolare e la flessibilità articolare, la forza elastica e la forza esplosiva - spiega Molly Rossin, insegnante e operatore della FISieo - Questa antica pratica manuale poi, permette di aumentare i livelli di concentrazione e di attenzione, diminuire lo stress pre-gara, ed infine aumentare la capacità di recupero dopo gli allenamenti e le competizioni».
I benefici effetti dello Shiatsu possono essere spiegati in due modi: il primo prende spunto dalla filosofia di pensiero orientale, secondo la quale il trattamento di Shiatsu, attraverso le manipolazioni, permette di migliorare la circolazione energetica e quindi sbloccare i rallentamenti del flusso di energia presenti nell’organismo.
«In termini di scienza occidentale invece - aggiunge Molly - uno studio realizzato da ASK presso un istituto di ricerca universitaria, ha dimostrato come la pressione eseguita sui punti Shu (utilizzati nella Medicina Tradizionale Cinese e quindi dallo Shiatsu per la valutazione energetica e per l’intervento sull’organo corrispondente) del dorso del meridiano di Vescica Urinaria, stimoli i gangli paravertebrali del sistema simpatico, ovvero quella componente del sistema nervoso autonomo che predispone alla sorveglianza e all’azione (diversamente dal parasimpatico che promuove invece il nutrimento ed il riposo), preponderante nella pratica sportiva».
Ma oltre a migliorare la risposta dell’organismo agli stimoli stressanti (compresi quelli ricevuti durante la pratica di un’attività sportiva), lo Shiatsu permette inoltre di trattare efficacemente i traumi a carico dell’apparato muscolo-tendineo. Come spiega Molly infatti, «qualsiasi squilibrio muscolare causato dall’adattamento ad un trauma può essere trattato con lo Shiatsu, che agisce tonificando i muscoli rilasciati e diminuendo invece il tono dei muscoli in spasmo».
Massimo Policardi
Operatore Shiatsu
Iscritto al Registro Operatori Shiatsu Fisieo
Lo shiatsu è una professione regolamentata dalla legge 04/2103
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